Il rapporto tra packaging e spreco alimentare
La sostenibilità è sotto i riflettori e l’attenzione si concentra soprattutto sugli imballaggi; sempre più aziende si stanno muovendo per ridurre l’uso della plastica e passare a soluzioni in cartoncino che soddisfino i consumatori sempre più attenti alle emissioni di anidride carbonica.
In tutto questo dibattito, è importante non dimenticare che lo scopo primario del packaging è quello di proteggere e conservare il contenuto. In occasione della seconda edizione dell’iniziativa “Food Waste Action Week” dell’associazione ingleseWRAP (7-13 marzo), Colpac, azienda leader nel Regno Unito nella produzione di imballaggi per alimenti, riflette sulle soluzioni di packaging che possano efficacemente aiutare gli operatori della ristorazione e i rivenditori a ridurre al minimo gli sprechi alimentari.
Un problema globale…
Nel tentativo di sostenere gli sforzi globali per dimezzare gli sprechi alimentari entro il 2030, le Nazioni Unite hanno condotto una ricerca per monitorare gli sprechi alimentari su scala globale per tutto il 2021. I risultati hanno rivelato che famiglie, rivenditori, ristoranti e altri servizi alimentari hanno sprecato 931 milioni di tonnellate di cibo nel corso dell’anno*, pari a circa un terzo di tutto il cibo prodotto.
Nel solo Regno Unito si stima che ogni anno** vengano sprecati 9,5 milioni di tonnellate di cibo e le cause principali sono:
- Mancato utilizzo del volume di cibo acquistato.
- Preparazione di una quantità eccessiva di cibo per i pasti, cibo che poi viene buttato via.
- Il settore dell’ospitalità, della ristorazione e della vendita al dettaglio si rifornisce in modo eccessivo di prodotti che, se non vengono acquistati, portano a sprechi.
- Gli alimenti non vengono consumati entro la data di scadenza e vengono lasciati scadere.
Molte di queste cause sono riconducibili ai consumatori e una ricerca del WRAP mostra che nel Regno Unito circa il 70% di queste cause proviene dalle famiglie***. Tuttavia esistono diversi modi in cui gli imballaggi possono contribuire a ridurre la quantità di rifiuti alimentari fuori casa.
Controllare le porzioni…
Offrire valore attraverso porzioni eccessive, per quanto allettante, porta allo spreco. È molto meglio dimostrare il valore attraverso il packaging e la scelta del consumatore, allineando le dimensioni delle porzioni alle necessità dei consumatori. Il monitoraggio e la misurazione degli sprechi sono oggi più diffusi nel nostro settore e possono fornire un prezioso feedback sulle opzioni di menù e sulle dimensioni delle porzioni.
La soluzione è avere a disposizione un’ampia gamma di confezioni di diverse dimensioni. La maggior parte delle linee di packaging di Colpac è disponibile in una varietà di formati diversi proprio per questo motivo.
La linea Stagione®, fiore all’occhiello dell’azienda, è ad esempio disponibile in una varietà di formati, in modo che gli operatori della ristorazione e della vendita al dettaglio possano adeguare attentamente le dimensioni delle porzioni,dalle monoporzioni nei formati 150 ml/250 ml al pasto completo nel nuovo formato da 1250 ml.
Estensione della shelf life
L’area in cui il packaging può svolgere il ruolo più importante nella riduzione degli sprechi alimentari è l’estensione della durata del prodotto. Questo non solo riduce gli sprechi alimentari grazie alla loro conservazione più a lungo, ma può anche contribuire a ridurre altre forme di spreco, riducendo al minimo le consegne e rendendo più efficienti le linee di produzione degli alimenti.
Ciò è particolarmente importante per il mercato del cibo da asporto, che era già in rapida espansione prima della pandemia; anche se negli ultimi due anni i consumatori hanno ridotto le occasioni di consumo di cibo fuori casa, i cambiamenti in questo mercato continuano a ritmo sostenuto.
Non c’è più solo l’offerta dei fast-food, il mercato del cibo caldo fuori casa è esploso negli ultimi anni con la comparsa di vetrine calde nei negozi di alimentari, nei mercati e nei supermercati. È cresciuto anche il mercato del cibo da strada, che copre tutti i pasti quotidiani, compresi la colazione e i pasti serali, oltre alle offerte più tradizionali per il pranzo.
Tutta questa attività si traduce in una maggiore varietà di alimenti sul mercato e in un maggiore potenziale di spreco alimentare. Ci sono molti aspetti diversi per migliorare la vita di un prodotto alimentare e ridurre così lo spreco, ma l’imballaggio è un elemento indispensabile.
Una ricerca del 2015 dell’associazione WRAP ha individuato che il prolungamento della shelf life di un solo giorno potrebbe far risparmiare ogni anno 250.000 tonnellate di rifiuti alimentari nel Regno Unito***. Si sta verificando un cambiamento positivo con un aumento della domanda di imballaggi in cartoncino e dei relativi macchinari per la termosaldatura e soluzioni come il confezionamento in atmosfera modificata (M.A.P.) vengono utilizzate per prolungare ulteriormente la durata di conservazione.
Come azienda innovatrice nello sviluppo di packaging in cartoncino e nella forniture di macchinari per la termosaldatura, Colpac può consigliare la giusta soluzione di imballaggio per alimenti, compresa l’eventuale estensione della durata di vita del prodotto.
“L’imballaggio svolge un ruolo sempre più centrale nel migliorare l’efficienza della catena di fornitura e nel ridurre l’impatto ambientale. Scegliere la giusta soluzione di confezionamento per i prodotti e le innovazioni in un mercato che cambia rapidamente è fondamentale. Pertanto è essenziale che noi, in qualità di fornitori di imballaggi alimentari, supportiamo i nostri clienti nell’abbinare i loro alimenti con la giusta soluzione di imballaggio che, in ultima analisi, andrà a beneficio dei consumatori, della catena di fornitura e delle politiche di riduzione al minimo dei rifiuti.
Questo non solo li aiuterà ad aumentare l’efficienza della loro attività, permettendo di avere la flessibilità necessaria per cambiare la loro offerta se i consumatori lo richiedono, ma consentirà loro anche di avere successo nella sfida continua di fornire soluzioni di imballaggio sostenibili e per ridurre i rifiuti alimentari.”
Kate Berry, responsabile marketing e prodotti di Colpac